COSENZA BRUZIA
LA CONQUISTA DELLA ROCCA BRETTICA
I Bruzi assaltano
la ROCCA BRETTICA con alla testa una giovane donna.
Location: Piazza dei Valdesi
I Bruzi erano servi-pastori dei Lucani da tempo immemore. Nel 356 a. C si ribellano attaccando la Rocca Brettica, che si trovava alla base del colle Pancrazio (oggi quartiere Santa Lucia).
La Rocca era difesa da 600 africani di Dionisio, alleato dei Lucani. Dopo una sanguinosa battaglia condotta da una giovane donna Bruzia, venne sancita la pace, passata alla storia come la pace di "donna Brettia", in onore della condottiera dei Bruzi.
Sul colle Pancrazio venne fondata CONSENTIA, che prende il nome dal "consenso" espresso dalle dodici tribu bruzie e da quei Lucani che aderirono alla Magna Bruttiorum.
LA RIUNIONE DEL CONSIGLIO FEDERALE: I LUCUMONI DELLE 12 TRIBU' SIEDONO NEL TEMPIO INTORNO AD UN TAVOLO MENTRE SUI MURI TUTT'INTORNO CI SONO I BUSTI DELLE 12 DIVINITA'
Location: Gradoni per Vico S. Lucia, 46
Nella appena fondata Cosenza (Consentia), caput Brutiorum, si riunisce, nel Tempio, il Consiglio Federale dei Bruzi, sotto lo squardo delle DODICI DIVINITA' DEI CONSENTI, che rappresentano le dodici città bruzie confederate.
Il Consiglio è costituito dai dodici capi delle città confederate, chiamati "LUCUMONI".
LA BATTAGLIA DI MALEVENTUM
L'attacco romano fu guidato da una mandria di maiali che
spaventarono gli elefanti, consentendo ai legionari di catturarne
alcuni e di sopraffare senza difficoltà le truppe di Pirro
I Bruzi, in meno di 80 anni come uomini liberi, riuscirono ad organizzarsi in una forte CONFEDERAZIONE. Divenendo una potenza locale che fece delle conquiste territoriali di una certa importanza, sia a Nord che a Sud del loro baricentro, che era la provincia di Cosenza.
Ma, ormai, ROMA si trovava alle sue porte. Questa SUPERPOTENZA dell'antichità classica non tollerò che questo popolo INDOMITO, FIERO GUERRIERO, TENACE COME NESSUNO, INFLESSIBILE, CAPACE DI RISORSE INAUDITE non accettasse la sua supremazia.
Per tre volte questo popolo si ribellò alla potenza romana per mantenere o riconquistare la sua libertà. E per tre volte fu vinto.
La prima volta lo fece con Pirro, re dell'Epiro, che combatteva contro Roma sul suolo italiano. Nella battaglia di Eraclea (280 a.C.) vinse, ma nella battaglia decisiva di Maleventum (ribattezzata Beneventum dai Romani) del 275 a.C. perse definitivamente.
UNO SCORCIO DELLA BATTAGLIA DI CANNE, DOVE ANNIBALE ED I BRUZI , SUOI ALLEATI, SCONFISSERO I
ROMANI
Location:Vico S. Lucia
Nella seconda guerra punica, Consentia si schierò con Annibale contro Roma.
Nella battaglia di Canne (216 a.C.), una delle piu grandi battaglie della storia, Annibale vinse i Romani, ma nel 204 a.C. i Bruzi, rimasti soli, si arrendono al Console romano Gneo Servilio.
Roma non seppe essere magnanima nella vittoria. Non seppe capire le motivazioni profonde dei Bruzi. Roma tolse la carica di città-stato a Consentia (Caput Brettiarum), sciolse la confederazione bruzia e confiscò quasi tutto il loro territorio trasformandolo in colonia romana. E rese questo popolo SERVO. Sudditi senza diritti. Ogni loro cultura precedente fu annientata.
I ROMANI CROCIFIGGONO LUNGO LA VIA APPIA GLI SCHIAVI DI SPARTACO E I BRUZI CHE AVEVANO COMBATTUTO AL LORO FIANCO CONTRO ROMA. SOTTO IL LUNGO FILARE DEI CROCIFISSI, CHE SI DISPERDE NELL'INFINITO, CI SONO, A GUARDIA, SINGOLI SOLDATI ROMANI CON LE LANCE
Location: Via S.Lucia
Nel 73 a. C., Consentia e i Bretti tentarono, per la terza ed ultima volta, di riconquistare la libertà e l'autonomia unendosi alla rivolta che lo schiavo romano Spartaco mosse contro Roma, scatenando una guerra civile.
Nel 71 a. C., Spartaco venne sconfitto.
La maggior parte degli schiavi fu uccisa.
Seimila furono fatti prigionieri e crocifissi lungo la Via Appia tra Capua e Roma. Tra questi molti erano Bruzi.